Noa è tornata a Palermo, su invito dell'ARS (il Presidente, Gianfranco Miccichè, lo aveva segnalato sul suo blog) e di Plaza Fondazione entusiasmando tutto il pubblico presente ieri sera - 10 dicembre - a Palermo al Teatro Politeama Garibaldi. Il filo conduttore di "Tracce d'Oriente" era nato con l'intento di ricongiungere idealmente le culture presenti nel bacino del mar Mediterraneo.
Ed infatti il suo repertorio è stato molto vario e contaminato dalle differenti identità: la sua, israeliana ma anche americana, di quella america di emigranti nostalgici e portatori di 
care memorie delle terre d'origine ma anche quella dei suoi musicisti, napoletana. Un usignuolo gentile e coinvolgente che ha lasciato in tutti noi un'atmosfera di ottimismo e tolleranza. Un'artista completa che spazia dai vocalismi alla danza del ventre ai virtuosismi sulle percussioni lasciando tutti estasiati da tanta professionalità esaltata da una assoluta modestia.
care memorie delle terre d'origine ma anche quella dei suoi musicisti, napoletana. Un usignuolo gentile e coinvolgente che ha lasciato in tutti noi un'atmosfera di ottimismo e tolleranza. Un'artista completa che spazia dai vocalismi alla danza del ventre ai virtuosismi sulle percussioni lasciando tutti estasiati da tanta professionalità esaltata da una assoluta modestia.
3 commenti:
Belle Mossa Mosserie, tornero qui a sgambettare nei tuo recinti se ti và.
L'Indolente
Intanto auguri. E, complimenti per il nuovo prodotto.
Verrò a trovarti presto e spesso.
Michele Pergolizzi
Grazie ad entrambi, e fatemi sapere se avete un blog. Sarò felice di ricambiare la visita.
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